C’è stato un tempo in cui gli uomini per orientarsi di notte avevano un solo modo: individuare la Stella Polare e con essa trovare il Nord.
Più la notte era buia, più mancavano punti di riferimento, come in mezzo al mare o in un bosco, più quella stella luminosa che brilla vicino al Grande Carro diventava fondamentale per non perdersi e arrivare alla meta.
Forse è anche per questo ricordo ancestrale, che guardare le stelle di notte ha un effetto così rassicurante.
Come se la Stella Polare continuasse ad esercitare quella funzione di guida sicura nelle notti che abitiamo o che ci abitano.
Ognuno di noi ha una Stella Polare, una motivazione profonda che guida la nostra vita e che non ha nulla a che fare con i doveri quotidiani o i desideri materiali. Magari è cambiata negli anni, magari è formata da tante luci differenti, magari è oscurata dalle nuvole o da altri astri esterni che le tolgono luce, come le incombenze di vita, le necessità o l’influenza delle persone che ci sono o ci sono state accanto, oppure semplicemente ci siamo dimenticati di fermarci ogni tanto e di cercarla nel nostro cielo interiore...
Allora magari adesso chiudiamo gli occhi per un attimo, centriamoci con qualche respiro profondo, magari poggiando una mano o entrambe sul cuore, e chiediamoci:
“cos’è veramente importante per me adesso?” “Qual è la stella polare della mia vita?”
Magari la risposta arriverà subito, e forse dopo un po' ne arriverà un’altra, più sottile…o magari non sorgerà nulla… diamoci tempo… ripetiamoci più volte questa domanda senza voler per forza ottenere subito una risposta… lasciamola sedimentare… germogliare.. arriverà.
Cos’è importante veramente per me ora? Qual è la mia stella polare? Questa domanda sarà la nostra pratica settimanale.
Ogni volta che ci sentiremo persi, sballottati dagli eventi, dalle emozioni, da richieste esterne che diventano troppo pressanti o che ci spingono in territori che non sono nostri… facciamo un respiro profondo e chiediamoci: cos’è veramente importante per me ora?
Ogni volta che siamo difronte ad un bivio, a una scelta, fermiamoci un attimo e recuperiamo il nostro Nord, la nostra stella polare. Chiediamoci, come insegna Don Juan a Castaneda: questa strada è connessa col mio cuore, con quello che è veramente importante per me?
Oppure possiamo disegnare la nostra stella su un foglio, magari potrà essere una piccola costellazione, fatta da tante piccole cose profondamente importanti, oppure un'unica luce bella netta e chiara, oppure un puntino che sta pian piano diventando più chiaro, nitido luminoso… possiamo appendere il disegno sul muro davanti al nostro letto, in modo che sia la prima cosa che vediamo al mattino, oppure fotografarlo e metterlo come sfondo del pc o del telefono in modo che la stella sia sempre lì davanti a noi, ad indicarci il nostro Nord. Siate creativi, divertitevi e fate brillare le vostre stelle!